lunedì 25 dicembre 2006

Natale 2006

Buon Natale mondo! Brutto, bello, buono, cattivo, sereno, tempestoso...è sempre Natale!
Semplicemente auguri...

mercoledì 20 dicembre 2006

una mano tesa

oggi una donna che chiedeva l'elemosina mi ha toccato la gamba mentre le passavo davanti. l'ho guardata, le ho sorriso e mi sono stretta nelle spalle, e continuando per la mia strada, ho pensato che anche per lei ci sarà qualcosa di buono a questo mondo. io non riesco a far l' elemosina, non so...forse perchè ho rispetto per la persona o forse perchè a volte mi ritrovo senza un euro in tasca. non so...forse è un voler pensare che magari prima o poi, anche per lei arriverà un momento positivo, come capita a tutti.
la mia elemosina è stato uno sguardo benevolente e un sorriso. magari per lei non è stato molto, ma a me lei ha fatto effetto.

domenica 17 dicembre 2006

accontentarsi

la felicità c'è chi l'ha trovata se la tiene stretta.
la felicità c'è chi già ce l'ha ma non riesce a rendersene conto.
la felicità c'è chi la desidera ma non riesce a trovarla.
la felicità c'è chi la rincorre e quando poi la raggiunge non gli interessa più.
la felicità...mille e mille altre combinazioni non potrebbero spiegare perchè ci affanniamo e ci sconvolgiamo la vita alla continua ricerca di quel qualcosa che sempre ci manca.
ma perchè nessuno vuole accontentarsi?
un proverbio dice chi si contenta gode. mi sa che in troppi l'hanno dimenticato. forse è sempre colpa di quel maledetto sistema delle cose.
beh, forse è ora di uscirne fuori e di capire che la felicità sta dietro l'angolo, se poi non si è capaci di riconoscerla è un altro discorso!

sabato 16 dicembre 2006

Uomini celesti

La speranza spezzata
è la sua eredità,
fallimento di una vita
di coraggio e di viltà.
Troverai sul cammino
fango e corruzione
e la voglia tu avrai
di sdraiarti al suolo
per guardare come in un film
i colombi in volo.
Ti faranno fumare
per farti sognare
che il futuro od un messia
presto tutto cambierà.
Ed avrai come vanto
una nuova condanna.
Ti diranno che il vento
era il respiro di una donna
per far sì che un lamento
uno solo,copra ogni tormento.
Ma se ti rifiuterai
di giocare all'attore
forse un libro scriverai
come libero autore.
E tu forse parlerai
di orizzonti più vasti
dove uomini celesti
portandoti dei figli
ti diranno "scegli!"
ben sapendo che ridendo
tu,
tu a loro ti unirai.

Bandabardò

sveeeeglia!

quanta gente ha già scritto sul tempo? quanta gente ha già parlato del ritorno? quanti hanno sentito della nostalgia?
è triste pensare che oggi tutto scorre e nessuno ci fa più tanto caso. sembra che ci adeguiamo passivamente a qualsiasi cosa.
sì, anche quelli che dicono di voler cambiare le cose, di non adeguarsi alle cose, di essere al di fuori delle cose...poi hanno a che fare con quelle cose, dipendono da quelle cose, non riescono a staccarsi da quelle cose. tristezza...
da piccoli ci dicono che siamo la speranza di un mondo nuovo, quando siamo grandi lo diciamo noi ai piccoli.
c'è troppa gente sorda però, gente alla quale non interessa la speranza. ci sono quelli che dicono domani e quelli che dicono gli altri.
perchè se domani gli altri si prendono la briga di farci il favore di cambiare le cose noi campiamo meglio.
e noi?
se proprio siamo così interessati, perchè non ci alziamo? perchè non gridiamo per farci sentire? perchè non proviamo?
perchè? siamo schiavi della democrazia e quindi la maggioranza dice quello che dobbiamo fare e noi ci adeguiamo.
ma c'è chi sciopera se non gli va bene qualcosa. c'è chi manifesta. c'è chi scrive libri, articoli. c'è chi fa satira. c'è chi prova a dire le cose come stanno.
beh?!?
secondo me dovremmo iniziare da più giù. dai piccoli? se i grandi sono irrecuperabili...o magari da un livello di conoscenza che non prediliga la stupidità e l'adeguamento in-volontario.
??? sarebbe bello trovare la ricetta perfetta prima che tutto vada a rotoli. speriamo che il tempo non ci faccia ritornare indietro e speriamo di non avere mai nostalgia del passato.

lunedì 11 dicembre 2006

stupirsi ancora

A volte i misteri più grandi si svelano nel semplice battito d'un paio d'ali.

domenica 10 dicembre 2006

incomincia l'avventura...

il bianco come il nero a volte possono far paura, ma poi cominci a scrivere o accendi la luce e la paura passa.
il cuore batte e tu non lo ascolti perchè i rumori che vengono da fuori sono più forti.
dov'è finito quel silenzio che una volta avvolgeva le cose e le persone rendendole magiche? ci siamo persi davvero per strada qualcosa con questa voglia matta di trovare una soluzione a tutto...forse è ora di passarsi una mano sulla coscienza e cominciare a dare delle spiegazioni a molti dei nostri gesti quotidiani. ognuno è giudice di se stesso. e dentro di ognuno c'è sempre una risposta. il problema è decidersi a cercarla!
se molta più gente si fermasse a riflettere prima d'agire...frase fatta, trita e ritrita che perde il suo importante significato.
è bello pensare a se stessi, cioè nel senso di essere egoisti...no magari meglio nel senso di cercare di capire come si è davvero.
guardarsi allo specchio la mattina, però guardarsi dritto negli occhi, perchè altrimenti non vediamo più noi stessi ma l'immagine di come siamo diventati.
e soprattutto essere spontanei, genuini...basta con le modificazioni e le falsità.

paura del bianco e del nero che si scioglie in mille significati nascosti...