sabato 16 dicembre 2006

sveeeeglia!

quanta gente ha già scritto sul tempo? quanta gente ha già parlato del ritorno? quanti hanno sentito della nostalgia?
è triste pensare che oggi tutto scorre e nessuno ci fa più tanto caso. sembra che ci adeguiamo passivamente a qualsiasi cosa.
sì, anche quelli che dicono di voler cambiare le cose, di non adeguarsi alle cose, di essere al di fuori delle cose...poi hanno a che fare con quelle cose, dipendono da quelle cose, non riescono a staccarsi da quelle cose. tristezza...
da piccoli ci dicono che siamo la speranza di un mondo nuovo, quando siamo grandi lo diciamo noi ai piccoli.
c'è troppa gente sorda però, gente alla quale non interessa la speranza. ci sono quelli che dicono domani e quelli che dicono gli altri.
perchè se domani gli altri si prendono la briga di farci il favore di cambiare le cose noi campiamo meglio.
e noi?
se proprio siamo così interessati, perchè non ci alziamo? perchè non gridiamo per farci sentire? perchè non proviamo?
perchè? siamo schiavi della democrazia e quindi la maggioranza dice quello che dobbiamo fare e noi ci adeguiamo.
ma c'è chi sciopera se non gli va bene qualcosa. c'è chi manifesta. c'è chi scrive libri, articoli. c'è chi fa satira. c'è chi prova a dire le cose come stanno.
beh?!?
secondo me dovremmo iniziare da più giù. dai piccoli? se i grandi sono irrecuperabili...o magari da un livello di conoscenza che non prediliga la stupidità e l'adeguamento in-volontario.
??? sarebbe bello trovare la ricetta perfetta prima che tutto vada a rotoli. speriamo che il tempo non ci faccia ritornare indietro e speriamo di non avere mai nostalgia del passato.

Nessun commento: