martedì 30 gennaio 2007

terra mia



Sono fiera

Quant'è bello guardarsi attorno e sentirsi orgogliosi di appartenere, di essere stati generati su una terra come la mia. Più rivedo i luoghi a me tanto cari e più mi rendo conto che non ne esistono al mondo di più belli. Sì, perchè qui oltre a vederli con gli occhi, questi luoghi li vedi anche col cuore e non è tanto una immagine, quanto più una genuina emozione; quella scossa che ti percorre il corpo e che ti fa venire i brividi, che non riesci a frenare nemmeno volendo perchè fa parte dell'inconscio, fa parte dell'io. E allora ho capito che davanti alla forza della natura, anche se a volte la natura è violentata dall'uomo, il mio io si apre, si gonfia, s'inorgoglisce e si perde nello splendido paesaggio di un inverno finto perchè sembra primavera. Non ci sono più stagioni, ma la mia bella terra sta sempre lì e si adatta ai cambiamenti. Se fossimo noi tanto bravi ad adattarci...noi siamo bravi a lamentarci, siamo sempre pronti a volere che le cose cambino ma non siamo pronti a farle cambiare. Forse è colpa di tanta bellezza, di tanta forza, che ci attrae verso sè e ci distrae dai nostri intenti. Forse è meglio così perchè almeno sappiamo cogliere il lato migliore della vita e soprattutto la sappiamo vivere.

sabato 20 gennaio 2007

piccoli ascoltatori crescono

francamente, se l'intento primario è quello di scuotere e di far riflettere, credo che questa foto ci riesca. non aggiungo altro, lascio spazio alla libera interpretazione.

sabato 13 gennaio 2007

e ke ka!!!

ma io dico, ma perchè mai? è normale sentirsi dentro come un frullato e allo stesso tempo sentirsi vuoti? milioni di domande, una confusione da ora di punta e nulla e nessuno che appaia all'orizzonte per dare una regolata, per sistemare, mettere ordine. sbracciati e fallo da te! sembra facile a dirsi, ma a farsi è abbastanza difficile. no, è tremendo. ma la vita continua e il tempo scorre anche se vorrei che un attimo si fermasse per darmi la possibilità di trovare le mie risposte, di sbloccare l'ingranaggio. alienati? lo siamo tutti per un motivo o per un altro. ci lasciamo coinvolgere e ci abbandoniamo alle cose senza chiederci il perchè. forse è la cosa migliore, la più semplice in ogni caso. e poi? se cominci a farti delle domande, la risposta diventa così difficile da rintracciare che il cervello se ne va in tilt, si impalla. uno diceva che l'importante non è la quantità ma la qualità, allora sarebbe meglio meno ma meglio!
vallo a dire al mondo, alla miriade di consumatori, alle centinaia di migliaia di telespettatori, alla massa informe dei manager e degli imprenditori!
mah...

venerdì 5 gennaio 2007

blablabla

si parla troppo a sproposito di vita e di morte ultimamente. si cerca di confondere le idee a chi crede di averle già chiare abbastanza sui due argomenti chiave di questa nostra esistenza. che sarebbe una vita senza una morte? e una morte senza una vita? nulla. intimamente e profondamente legate in un ballo vertiginoso in cui nessuno, credo, intenda interferire. ma la tentazione è sempre troppo forte. e allora si decide di togliere alla vita per dare alla morte...perchè nel nostro delirio di onnipotenza ci siamo accorti che ci riesce meglio rispetto a togliere alla morte per dare alla vita! a fare miracoli non è bravo nessuno. o forse solo qualcuno. comunque la cosa più importante è che se noi siamo già abbastanza confusi, figuriamoci cosa riusciremo a trasmettere a chi viene dopo di noi. speriamo di non dover assistere a un mondo di morti viventi o di vivi morenti. forza e coraggio...! ma soprattutto, w la vita!

martedì 2 gennaio 2007

un nuovo anno

anno nuovo, vita nuova? forse allora il mio è iniziato da un pò e menomale!
ma ora è scattato da 2 giorni il 2007 e x tutti...il nostro 007. a me quel 7 mi sta un pò sulle palle, chissà perchè? francamente il 2006 si è concluso troppo bene, quindi quasi quasi sento nostalgia per quell'anno terminato. ma la giostra gira senza fermarsi e il mio cavallino è in ottime condizioni. benvenuto nuovo anno imparerò a convivere anche con te!