domenica 29 giugno 2008

oggi va così

a volte soffoco. la giornata è stata meravigliosa. vorrei poter dire lo stesso della notte. domani si lavora e questa settimana con la valigia si parte e si va via. si sale su nelle città dei miei cari...ma non le mie. profonda amarezza e profonda gioia. io preferisco vivere una vita felice.

sabato 28 giugno 2008

lunedì 23 giugno 2008

non lo so

se solo riuscissi a passare da quell'irrimediabile sì, ad un non so andante che possa farmi dubitare e spingermi a riflettere su un probabile e deciso no, sarebbe già un passo avanti. un passo verso chissà quale posizione. la mia è una malattia che non si cura facilmente. in questo sono quanto di più british ci possa essere, non riesco a fare uscire un no secco, disarmante, a volte maleducato...e la cosa peggiore è che alla fine porto a termine tutto quello a cui dico sì. e allora non mi rendo davvero conto se quella è una cosa che voglio davvero fare o se lo faccio per non dispiacere...domande a cui non avrò mai risposta.
nel frattempo il caldo avanza e la mia terra continua a bruciare. oggi brucio un po' anche io perchè ieri il sole era inclemente. ho attraversato 1km di mare a nuoto per andare a vedere un isolotto e sentirmi lontana dal mondo. a pochi metri dalla spiaggia, volevo tornare indietro...ma con un po' di coraggio ce l'ho fatta. forse ho solo bisogno di credere un po' più in me stessa e nelle mie capacità.

Invece di andarmene da qui
piuttosto che
lasciarti ancora la soddisfazione
decisi di cambiare totalmente la mia posizione
è solo che
mi persi
E ancora ieri
consideravo che
se tu non c'eri io..
però è un pensiero inutile
ma sì ma sì lo so qual era il modo esatto
per riavere tutto
è solo che
mi persi
E poi chissà
ognuno ha il suo piccolo razzo
lanciato nel blu dello spazio
con dentro frammenti di sé
eh già
Ma sì ma sì lo so che avrei dovuto
prenderti e sfidare il mondo
è solo che
mi persi
Ma sai che c'è
che se ognuno ha il suo piccolo razzo
io devo aver perso il contatto
e adesso perdonami se
mi è rimasta soltanto
la parte peggiore di me

Daniele Silvestri

venerdì 20 giugno 2008

festeggio

il mio post numero 100!

proposito: la determinazione c'è. ci vuole più ambizione. mi sto attrezzando.

e poi chi mi ferma più?

Cancro (21 giugno - 22 luglio)

Stai cogliendo le opportunità uniche che il 2008 ti offre, Cancerino? Ormai siamo a metà dell'anno ed è ora di fare un bilancio. Spero che tra sei mesi, guardandoti indietro, potrai dire: "Quest'anno ho scoperto tutto quello che devo sapere su cosa non mi serve e su chi non voglio essere. Ed è uno dei motivi per cui (alleluia!) ho imparato a non soffrire desiderando una vita diversa. Non sono mai stato così in pace con il destino della mia anima".

mercoledì 18 giugno 2008

immagine

a volte succede qualcosa di dolce e fatale
come svegliarsi e trovare la neve
o come quel giorno che lei mi sorrise
ma senza voltarsi e fuggire
vederla venirmi vicino fu quasi morire
trovare per caso il destino
e non sapere che dire
ma invece fu lei a parlare
"mi piace guardare la faccia nascosta del sole
vedere che in fondo si muove
dormire distesa su un letto di viole" mi disse
"e a te cosa piace?"
"mi piace sentire la forza di un'ala che si apre
volare lontano
sentirmi rapace, capace di dirti ti amo
aspettiamola insieme l'estate".

da L'autostrada di D. Silvestri

12 ore di luce

adoro vedere il sole fino a tardi d'estate. la giornata si allunga e se parte storta c'è tutto il tempo di raddrizzarla. adoro quando mi capitano miriadi di cose in uno stesso giorno. cose che non avevo messo in conto e che mi sono invece successe...così, per caso. bello. adoro ammettere che questo è il periodo in assoluto in cui mi voglio più bene. ed è vero che se si sta bene con sè stessi si riesce anche a stare bene con gli altri. semmai dovessi avere un rimpianto nella mia vita dovrebbe essere quello di non essermene resa conto prima. ma i rimpianti non fanno per me. adoro vedere la luna sorgere e alzarsi nel cielo al tramonto, mentre tutto intorno si tinge di rosso e poi man mano diventa blu e poi fa sera. e lei piena riempie di pallida luce le valli e le colline della mia terra e le tinge d'argento...irripetibile. credo davvero che abbia una certa influenza sul mio segno...io, lunatica, lo sono. adoro il calore di questi giorni perchè sa di ricordi d'infanzia, sa di vacanze e di belle serate, sa di spensieratezza e d'allegria. questa è la mia estate! pretendo che sia indimenticabile. e se mi ci metto, lo sarà realmente.

lunedì 16 giugno 2008

esagerazione

esagerata? sì, in effetti. anche un po' estremista forse...ma col tempo ci sono diventata. una volta ero la diplomazia fatta persona. e poi dicono che la gente non cambia e che si nasce in una determinata maniera non si può morire in un'altra...e i trans allora? questa tanto per estremizzare ancora, ma poco c'entra con me che del mio sesso vado più che fiera. bene...torno all'esagerazione. c'è tanto di più bello nel far diventare le situazioni immense, fuori dagli schemi, imprevedibili, anche tragiche o comiche, mai e poi mai piatte e banali. e nella mia vita non esagerata ho conosciuto brava gente, ho avuto a che fare con iene. come tutti del resto. ma io, per natura mai ipocrita, non riuscivo ad uniformarmi alla massa di leccapiedi e quindi ho scelto di mollare la diplomazia e di passare alle maniere forti e dopo un esagerato periodo di stasi e di annullamento, sono saltata addosso all'onda del mio destino e ci cavalco sopra seguendo le sue bizze, i suoi picchi e i suoi improvvisi e repentini vuoti. e adesso non conosco mezzi termini, o tutto o niente, perchè il grigio mi piace addosso perchè sta bene coi miei occhi, ma a vederlo mi si stanca la vista. bianco, nero, rosso, colori netti, decisi. perchè l'indecisione non fa per me. lascio agli altri la possibilità di amarmi o di odiarmi. certo davanti a certe decisioni c'è da pensare, riflettere e stare attenti alle sensibilità altrui, ma vivere nel limbo non è proprio per me. paradiso o inferno. esagerata. la mia vita ai limiti del possibile. una vita in continuo divenire, una vita che come una barca in mezzo al mare salato da qualche parte prima o poi mi condurrà. ed io sono esageratamente paziente.

domenica 15 giugno 2008

Parole, parole

splendido...

davvero

estasi:
psichicamente è caratterizzata dalla cessazione di ogni attività da parte dell'emisfero cerebrale sinistro (noto anche come emisfero dominante o della "razionalità discorsiva"), consentendo così all'emisfero destro (quello recessivo o passivo, detto anche "emotivo") di attivarsi. generalmente produce uno stato di notevole beatitudine e benessere interiore.

due parole, un'immagine, uno sguardo, un sorriso. nulla di più, ma a me bastano già.

venerdì 13 giugno 2008

può succedere

Cancro (21 giugno - 22 luglio)

Nel film War games un hacker entra in un supercomputer e comincia una partita a un videogioco. Come scoprirà più avanti, si tratta della rete che gestisce le operazioni dell'aeronautica militare degli Stati Uniti. I giochi hanno conseguenze nella vita reale e, senza saperlo, l'hacker innesca una serie di eventi che potrebbero scatenare una guerra termonucleare globale. Dopo diversi colpi di scena, il supercomputer prende una decisione importante che eviterà la catastrofe: l'unico modo per vincere la partita è non giocarla. Questo metodo potrebbe funzionare anche per te, compagno Cancerino. La partita che stai disputando non è certo pericolosa come quella di War games, ma perché non cerchi di vincerla smettendo di giocare?

solo nei film

"Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa."

come sospettavo

beh...sì, smetto di ridere e mi intristico fino alle lacrime, ma la vita è così. un momento prima ti sembra di toccare le stelle e l'attimo dopo ti ritrovi a fare i conti con le ansie, le paure, le difficoltà. guai se non succedesse... sembra che chiedersi troppi perchè sviluppi una coscienza critica verso il mondo, ma a me sembra pure che porti a crearsi un'infinità di dubbi e perplessità. certo, a me abituata a chiedermi anche perchè la mattina scendo sempre con tutti e due i piedi dal letto, ci vorrebbe una dose di inconsapevolezza endovena perchè, altrimenti, mi risulta complicato pensarmi mediamente serena e tranquilla. se la mia storia è già stata scritta, vorrei tanto sapere come va a finire, vorrei smetterla di tormentarmi con le mie incertezze. vorrei una buona volta che gli eventi seguissero un filo logico invece di avvicendarsi nel più totale disordine. ed è allora che le domande si affollano nella mia mente...tutto sembra diventare assurdo, perdere di senso, chiudersi su sè stesso. sembra che le parole non abbiano più spessore e che la tempesta che si teneva ben lontana all'orizzonte sia, adesso, piombata sulla mia testa con tutta la sua furia. vorrei riuscire a tirare tutto fuori, ma mi rendo conto ancora una volta che solo un muro potrebbe sopportare il mio sfogo. e quindi scrivo e lascio ai posteri l'ardua sentenza...leggere queste poche frasi farà scappare a qualcuno un sorriso, farà nascere un sentimento di compassione a qualcun'altro, renderà triste o, addirittura ci sarà chi si ritroverà nella situazione. questa è la forza di parole scritte una dietro l'altra. rimangono lì e poi ognuno quando se le trova d'avanti riesce a cogliere una sfumatura, a dargli un significato, a trovare un qualcosa di familiare, a sentirsi parte del racconto, a rivedersi in esso. chissà cosa volevo dire in realtà quando le scrivevo. forse volevo generare miriadi di sensazioni. forse stavo parlando di me. forse volevo solo passare un po' di tempo ad esercitare la mia scrittura.

drowing man by U2

Take my hand
You know I'll be there
If you can
I'll cross the sky for your love
For I have promised
Oh, to be with you tonight
And for the time that will come

Take my hand
You know I'll be there
If you can
I'll cross the sky for your love
And I understand
These winds and tides
This change of times
Won't drag you away
Hold on, and hold on tightly
Hold on, and don't let go
Of my love

The storms will pass...the storm will pass...
It won't be long now...it won't be long now...
His love will last
His love will last...forever

Take my hand
You know I'll be there
If you can
I'll cross the sky for your love
Give you what I hold dear

Hold on, hold on tightly
Hold on, hold on tightly
Rise up, rise up
With wings like eagles
You run, you run
You run and not grow weary

...Take my hand, take my hand...
Hold on, and hold on tightly
Hold on, hold on tightly
To this love...last forever
To this love...last forever

Take my hand
Take my hand...

giovedì 12 giugno 2008

le favole

c'era una volta...e adesso non c'è più perchè il principe ha venduto il castello per comprare un loft in centro. la principessa ha deciso di darsi una mossa e aprire un'agenzia di moda. la fata buona le fa da assistente. la strega cattiva se n'è andata in vacanza a spassarsela sulle spalle dello sventurato di turno. i topini sono in trappola. il gatto ha perso gli stivali ma ha guadagnato un collare di diamanti e un pasto in scatola al dì. le sorellastre hanno una casa d'appuntamenti e si divertono pure. il cacciatore non ha più i soldi per rinnovare il porto d'armi e allora fa lunghe passeggiate in cerca di funghi. il mago si è perso in un gioco virtuale e non riesce più a tirarsene fuori. il lupo è in via d'estinzione. la balena pure. il falegname ha un loft più grande di quello del principe. l'orco è pure diventato simpatico. il drago è stato testimonial di una campagna contro gli incendi ed ha smesso di dar fuoco. la bella addormentata soffre d'insonnia...e poi davvero...chi vuoi che creda che oggi riuscirebbero a vivere felici e contenti?

mercoledì 11 giugno 2008

positività

un tappo di spumante del tavolo vicino mi si è catapultato sul braccio...mi dicono che porti bene, ma a me è sembrata una botta tremenda! se deve portarmi bene, spero proprio che serva per i miei due o tre desideri non ancora realizzati. sarà tutto meraviglioso e la piega che prenderà la mia vita sarà quella definitiva. si riesce a stare splendidamente quando le rotelline dell'ingranaggio vanno tutte secondo il loro verso. è quando si inceppa che cominci a perdere colpi...ma a questo ci penserò quando sarà il caso. dire sì apre universi che nemmeno si possono immaginare.

martedì 10 giugno 2008

qualche spunto

una giornata di sole infinita oggi...e la mia terra ricomincia a bruciare. quel verde si sta facendo sempre più giallo e il giallo si fa rosso di fiamma qua e là e poi si riveste di nero. nera e tenebrosa cenere; quel fuoco non si lascia niente dietro, come Attila.
io sto male, proprio fisicamente. quel male che prende una volta ogni tanto e che mi fa pensare che sono realmente viva perchè soffro. ci vuole, altrimenti penserei di essere fatta di aria dentro e che tutto quello che mi succede è pura proiezione della mia fantasia.
dovrei approfondire il tema della percezione. sì, uno di questi giorni lo farò. un bel discorso su come la percezione di noi e di quello che ci sta intorno influisce sulla nostra vita. per capire se siamo quel che siamo o siamo solo quello che percepiamo di noi stessi. psicofilosociologico e quant'altro, ma questa non è la serata.
le mie mille cose da fare si sono stabilizzate a 5. forse anche 6. dovrei imparare a dire di no più facilmente, altrimenti rischio di non farne bene nemmeno una. no. una devo farla bene per forza di cose. e ce la farò. su quella mi gioco la testa.
ho tanta voglia di riverdere persone a me care. ma mi sa che i miei spostamenti al momento si limitano alle immediate vicinanze. dovrò aspettare almeno uno o due mesi. aspettare che l'estate sia piena per poterli riabbracciare. e a queste belle persone se ne aggiunge anche un' altra, ma per vedere lei bisogna aspettare un po' di più. e già mi sembra troppo.
questa è l'ultima. c'è sempre tempo per leggere Bukowski. magari ci vogliono guts come direbbero gli inglesi, ma non è proprio niente male. crudo, deciso, maledetto quanto basta per farti leggere 100 e più pagine d'un fiato e senza annoiarti.

sabato 7 giugno 2008

tremens

ho come l'impressione che la linfa vitale che mi scorre nelle vene si stia pian piano trasformando in un veleno che tenta di soffocarmi. ogni tanto ho già l'impressione che mi manchi il respiro e in effetti, mi gira d'improvviso la testa. mi eclisso...non esiste nulla attorno a me e il veleno scorre e lo sento che si avvicina terribilmente al cuore e alla mente. poi, respiro profondo ed è come tornare alla vita, come risuscitare. o è un pensiero che mi suscita un risveglio...periodo tremendo questo. prendo al volo ogni occasione per fuggire a me stessa. ieri, sotto la volta celeste e in riva al mare, guardavo le stelle e mi sentivo, ancora una volta, infinitamente piccola. ho voglia di perdermi un po'.

proposito per il futuro: comprare una casa al mare.

venerdì 6 giugno 2008

oroscopi

"forse è proprio questo lo scopo del tuo smarrimento temporaneo: darti l'occasione di essere vivace, aggressivo e intelligente a dispetto delle circostanze."

"qualunque cosa tu faccia, cancerino, non aprire la porta di quell'armadio chiuso da anni. non ficcare il naso nelle strane cose che succedono dietro le quinte. non guardare nell'altro vaso di Pandora, non cogliere il frutto dell'albero della conoscenza e non correre dove neanche gli angeli osano avventurarsi. non fare queste cose proibite, mio caro granchio, a meno che tu non voglia imbarcarti in un'avventura enigmatica, fondamentale e illuminante."

quel non sembra tanto un invito...ed io mi lancio a capofitto in tutto perchè da perdere non ho proprio nulla...

mercoledì 4 giugno 2008

io o gli altri

non sopporto la gente che grida quando discute. non sopporto quelli che dicono la stessa cosa che dico, ma siccome la dico con altre parole non riescono a rendersene conto e mi danno addosso. non sopporto l'ipocrisia della gente. non sopporto chi vuole sempre avere ragione. non sopporto le classifiche. non sopporto i paragoni. non sopporto l'incoerenza. non sopporto quelli che ti sorpassano a destra. non sopporto chi suona il clacson dietro di me appena scatta il verde. non sopporto le calze bianche con le scarpe nere. non sopporto la calca davanti ai cancelli prima di un concerto. non sopporto chi non rispetta la fila. non sopporto la roba da mangiare tra i denti. non sopporto che le bambine di undici anni oggi ne dimostrino venti. non sopporto i discorsi insensati della nostra classe politica. non sopporto l'informazione pilotata. non sopporto che non mi si dica come stanno le cose. non sopporto l'indecisione perenne. non sopporto la promesse fatte e mai mantenute. non sopporto le luci al neon. non sopporto quelli che mi fischiano dietro quando mi vedono per strada. non sopporto quelli che mi fissano. non sopporto la gente che si fa il bagno nel profumo. non sopporto quelli che quando mi avvicino cambiano subito discorso. non sopporto che mi si dica cosa, quando devo fare qualcosa e come. non sopporto quelli troppo buoni. non sopporto quelli che cercano di venderti qualcosa per forza. non sopporto le chiamate dai call center. non sopporto le segreterie telefoniche. non sopporto quelli che sputano per strada. non sopporto le cose "ultima moda". non sopporto tante cose ancora, ma ci vivo in mezzo e cerco di non farci nemmeno troppo caso, perchè altrimenti mi lascerei coinvolgere e comincerei a dare di matto. freddezza di spirito, ottimi riflessi, e un'impermeabile contro tutto quello che non mi sta bene. e quando si tratta di qualcuno che mi sta a cuore...beh...cerco di farglielo capire, ma allo stesso tempo cerco di accettarlo/a per quello che è. se la pensassimo tutti alla stessa maniera sarebbe una noia mortale.

martedì 3 giugno 2008

grazie mare


me ne torno con gli occhi carichi di mare e con quella voglia di averne ancora perchè non mi sembra mai abbastanza. quell'odore, quella trasparenza, quell'inconfondibile frangersi dell'acqua contro i sassi della spiaggetta. se pochi luoghi riescono a tenermi allegra, bene allora il mare è uno di questi. che sia in compagnia o che sia sola non fa differenza. io sto andando già al mio incontro con lui e francamente abbiamo un rapporto così idilliaco che ne sono un po' gelosa. adoro le lingue di spiaggia deserta e poco frequentata, dove ci si può ritrovare a tu per tu con la natura e col mare in tutto il suo splendore. sensazioni, percezioni che danno tranquillità e che rigenerano l'anima e il corpo. magari questa settimana sarà più facile da affrontare.