sabato 10 febbraio 2007

spirito critico

ci vuole più spirito critico. bisogna guardare le cose che ci stanno attorno e imparare ad analizzarle e a criticarle in maniera costruttiva prima di assuefarci totalmente ad esse. magari saremo capaci di accorgerci che molte delle cose di cui crediamo non poter fare a meno, in fondo non ci servono poi a granchè. non è difficile scoprire che quegli stupidi accessori che ci contornano sono solo una inutile accozzaglia di potenziale immondizia... cioè cose che non servono al mondo. se comincio a chiedermi cosa mi serve davvero per vivere, mi rendo conto di quanta immondizia mi contorna; francamente non voglio vivere nell'immondizia. preferisco trovare ogni giorno una cosa che mi manca piuttosto che avere tante cose inutili. certo la mancanza genera irrimediabilmente un bisogno, quindi mi ritroverei a soffrire per il mio bisogno insoddisfatto, ma l'insoddisfazione creerebbe uno stimolo in più che mi eviterebbe di appassire insieme ai miei oggetti inutili. lo stimolo è una buona aspirazione al dinamismo. certo, se questo dinamismo fosse sfruttato per produrre qualcosa di positivo anzichè per soddisfare un semplice bisogno, sarebbe sicuramente meglio. mi si potrebbe accusare di avere una visione troppo anti-consumistica e allora risponderei semplicemente che è vero. sono cresciuta imparando a discernere i bisogni veri ed essenziali da quelli che recano la soddisfazione momentanea (quella scarica di adrenalina che ti pervade quando conquisti la cosa desiderata, ma che poi si tramuta in totale una insofferenza); e ho sempre creduto che se tutti imparassero a "gestire" i diversi bisogni ci sarebbe meno gente depressa e meno spreco inutile di tempo, materia e persone. ci vuole più spirito critico. ci vuole più tempo da dedicare al pensiero perchè la vita non è solo istinto. comunque sono tutte belle parole ma forse sono anch'esse immondizia perchè molti non sono propensi ad ascoltarle.

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