sabato 18 ottobre 2008
da Insieme di Mina
quanto resterai,
dura un giorno la mia vita
io saprò che l'ho vissuta
anche solo un giorno
ma l'avrò fermata insieme a te,
a te che ormai sei mio
tu, l'amore, io
insieme, insieme.
Io ti amo e ti amerò
finché lo vuoi
anche sempre se tu lo vorrai
insieme, insieme
insieme a te.
macchennesò...
A volte è un bene che tu sia conservatore, prudente e scettico nei confronti delle novità. Ogni tanto un'immersione nella vita al rallentatore ti aiuta a mantenere un solido centro di gravità e ti permette di rimanere te stesso nonostante le pressioni che ti spingono a essere come tutti gli altri. Le ultime settimane sono state così, Cancerino. Molto presto, però, sentirai il bisogno di correre qualche rischio, di lanciare nuove mode e di esprimerti in modo più coraggioso e creativo. Sei pronto?
giovedì 16 ottobre 2008
c'è sempre un perché
"Il più grande ostacolo alla perfezione delle cose umane è il credere che siano perfettissime".
A. Genovesi
mercoledì 8 ottobre 2008
buona lettura
Theodor W. Adorno, Minima moralia, Meditazioni della vita offesa.
sabato 4 ottobre 2008
ora vorrei dire
un sit-in davanti al Parlamento o davanti qualsiasi altro posto strategico di giorni e giorni, bloccare l'economia, anche se più bloccata di così mi sembra difficile, fargli paura, facendogli capire che ora i cittadini fanno sul serio...altro che sciopero e corteo. qui ci vuole un'azione forte.
non voglio dover andar via per forza! l'Italia è casa mia, ma certo che se questa casa crolla io non posso mica restarci dentro.
evvai!
Il tuo credo per gli ultimi tre mesi del 2008 sarà un pensiero di Nikos Kazantzakis: "Se crediamo tanto in qualcosa che ancora non esiste, lo creiamo. Le cose che non esistono non le abbiamo desiderate abbastanza". Imprimi queste frasi nel tuo subconscio, Cancerino. Falle diventare una parte di te, che respira con te a ogni respiro e che sogna ogni tuo sogno. Così potrai trasformarti in un mago, in grado di desiderare con l'intensità di dieci persone messe insieme.
giovedì 2 ottobre 2008
aneddoto
Il periodo è quello pre-riforma della RAI con la legge n.103 del 1975.
"Nel periodo in cui, cominciandosi a parlare di riforma, erano frequenti i contatti con altre radio e tv europee per trarre dalla loro organizzazione possibili suggerimenti, una delegazione italiana visitò la BBC e la ITV. Il momento più difficile del colloquio fu quando gli italiani affrontarono il tema delle garanzie e della tutela delle minoranze all'interno degli strumenti istituzionali che assicuravano il controllo pubblico. Gli italiani non capivano come queste garanzie potessero essere ottenute da una designazione governativa, gli inglesi non capivano come potesse avvenire diversamente. Ma, il ministro delle poste (che nomina i componenti di questo organismo) non è un esponente della maggioranza? Domandavano gli italiani; come possono quindi sentirsi tutelate le minoranze? Finalmente gli inglesi capirono l'obiezione, e sorridendo risposero che il ministro delle poste non era più soltanto un esponenete del suo partito nel momento in cui era divenuto ministro della regina. Questa volta forse gli italiani capirono benissimo e tacquero sgomenti.
La questione dunque non si pone in Paesi come la Gran Bretagna, dove una lunga tradizione democratica ha determinato un'ampia piattaforma di convivenza politica e sociale in cui si riconoscono agevolemente le parti in conflitto, e dove nessuna di esse teme dall'avvento al potere dell'avversario una sostanziale diminuzione dell'area dialettica o un uso scorretto degli strumenti di governo. In tali condizioni l'”obiettività” può anche essere identificata cm codice di comportamento non scritto, ma comunemente accettato".
Franco Chiarenza