sabato 12 maggio 2007

stranezza

le decisioni da prendere seguono un corso tutto loro nella priorità che gli viene assegnata. a volte credi di essere sul punto di decidere qualcosa e poi ti tiri indietro perchè ti sembra di poter essere travolto come da un fiume in piena. altre volte ti viene così naturale tuffarti e lasciarti trascinare dalla corrente che nemmeno dai peso a quali conseguenze quella decisione potrebbe portare. perchè avviene tutto ciò? perchè delle volte si accende il rosso e non si passa e perchè altre volte sembra sempre tutto verde? tante di quelle domande alle quali solo chi è coinvolto in prima persona potrebbe dare risposta e forse neanche. c'è chi è impulsivo e si lascia coinvolgere seguendo l'istinto. c'è che è riflessivo ed ha bisogno di tanto tempo per raggiungere la chiarezza e affrontare le situazioni. c'è chi lascia che siano gli altri a decidere e poi deve accettare gli oneri e gli onori della scelta, anche se non vorrebbe. c'è chi di decisioni non ne prende mai perchè tutto è già stato deciso. la possibilità di scelta è uno dei maggiori privilegi destinati all'uomo, ma non tutti sembra ne sappiano riconoscere l'immenso valore. rimanere in un limbo di indecisione è un insulto verso la nostra stessa natura. bisogna saper ponderare bene e arrivare a compiere un passo verso la direzione che ci sentiamo di prendere. aspettare che tutto faccia il suo corso e guardare da lontano l'evolversi delle cose non è ciò per cui siamo stati messi su questa terra. ogni giorno, ogni nostro andare a destra o a sinistra o avanti o indietro cambia un pezzetto del mondo e ogni piccolo cambiamento si ripercuote sul nostro futuro. scegliere la cosa giusta da fare è una prerogativa di pochi, non per questo chi sbaglia è da condannare, anzi la realtà è fatti di tanti sbagli quante sono le scelte umane perchè quello che ai tuoi occhi è la cosa migliore da fare agli occhi di qualcun altro sarà il peggio del peggio. siamo fortunatamente liberi di scegliere e anche quando non scegliamo abbiamo preso una posizione.

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