giovedì 12 giugno 2008

le favole

c'era una volta...e adesso non c'è più perchè il principe ha venduto il castello per comprare un loft in centro. la principessa ha deciso di darsi una mossa e aprire un'agenzia di moda. la fata buona le fa da assistente. la strega cattiva se n'è andata in vacanza a spassarsela sulle spalle dello sventurato di turno. i topini sono in trappola. il gatto ha perso gli stivali ma ha guadagnato un collare di diamanti e un pasto in scatola al dì. le sorellastre hanno una casa d'appuntamenti e si divertono pure. il cacciatore non ha più i soldi per rinnovare il porto d'armi e allora fa lunghe passeggiate in cerca di funghi. il mago si è perso in un gioco virtuale e non riesce più a tirarsene fuori. il lupo è in via d'estinzione. la balena pure. il falegname ha un loft più grande di quello del principe. l'orco è pure diventato simpatico. il drago è stato testimonial di una campagna contro gli incendi ed ha smesso di dar fuoco. la bella addormentata soffre d'insonnia...e poi davvero...chi vuoi che creda che oggi riuscirebbero a vivere felici e contenti?

mercoledì 11 giugno 2008

positività

un tappo di spumante del tavolo vicino mi si è catapultato sul braccio...mi dicono che porti bene, ma a me è sembrata una botta tremenda! se deve portarmi bene, spero proprio che serva per i miei due o tre desideri non ancora realizzati. sarà tutto meraviglioso e la piega che prenderà la mia vita sarà quella definitiva. si riesce a stare splendidamente quando le rotelline dell'ingranaggio vanno tutte secondo il loro verso. è quando si inceppa che cominci a perdere colpi...ma a questo ci penserò quando sarà il caso. dire sì apre universi che nemmeno si possono immaginare.

martedì 10 giugno 2008

qualche spunto

una giornata di sole infinita oggi...e la mia terra ricomincia a bruciare. quel verde si sta facendo sempre più giallo e il giallo si fa rosso di fiamma qua e là e poi si riveste di nero. nera e tenebrosa cenere; quel fuoco non si lascia niente dietro, come Attila.
io sto male, proprio fisicamente. quel male che prende una volta ogni tanto e che mi fa pensare che sono realmente viva perchè soffro. ci vuole, altrimenti penserei di essere fatta di aria dentro e che tutto quello che mi succede è pura proiezione della mia fantasia.
dovrei approfondire il tema della percezione. sì, uno di questi giorni lo farò. un bel discorso su come la percezione di noi e di quello che ci sta intorno influisce sulla nostra vita. per capire se siamo quel che siamo o siamo solo quello che percepiamo di noi stessi. psicofilosociologico e quant'altro, ma questa non è la serata.
le mie mille cose da fare si sono stabilizzate a 5. forse anche 6. dovrei imparare a dire di no più facilmente, altrimenti rischio di non farne bene nemmeno una. no. una devo farla bene per forza di cose. e ce la farò. su quella mi gioco la testa.
ho tanta voglia di riverdere persone a me care. ma mi sa che i miei spostamenti al momento si limitano alle immediate vicinanze. dovrò aspettare almeno uno o due mesi. aspettare che l'estate sia piena per poterli riabbracciare. e a queste belle persone se ne aggiunge anche un' altra, ma per vedere lei bisogna aspettare un po' di più. e già mi sembra troppo.
questa è l'ultima. c'è sempre tempo per leggere Bukowski. magari ci vogliono guts come direbbero gli inglesi, ma non è proprio niente male. crudo, deciso, maledetto quanto basta per farti leggere 100 e più pagine d'un fiato e senza annoiarti.

sabato 7 giugno 2008

tremens

ho come l'impressione che la linfa vitale che mi scorre nelle vene si stia pian piano trasformando in un veleno che tenta di soffocarmi. ogni tanto ho già l'impressione che mi manchi il respiro e in effetti, mi gira d'improvviso la testa. mi eclisso...non esiste nulla attorno a me e il veleno scorre e lo sento che si avvicina terribilmente al cuore e alla mente. poi, respiro profondo ed è come tornare alla vita, come risuscitare. o è un pensiero che mi suscita un risveglio...periodo tremendo questo. prendo al volo ogni occasione per fuggire a me stessa. ieri, sotto la volta celeste e in riva al mare, guardavo le stelle e mi sentivo, ancora una volta, infinitamente piccola. ho voglia di perdermi un po'.

proposito per il futuro: comprare una casa al mare.

venerdì 6 giugno 2008

oroscopi

"forse è proprio questo lo scopo del tuo smarrimento temporaneo: darti l'occasione di essere vivace, aggressivo e intelligente a dispetto delle circostanze."

"qualunque cosa tu faccia, cancerino, non aprire la porta di quell'armadio chiuso da anni. non ficcare il naso nelle strane cose che succedono dietro le quinte. non guardare nell'altro vaso di Pandora, non cogliere il frutto dell'albero della conoscenza e non correre dove neanche gli angeli osano avventurarsi. non fare queste cose proibite, mio caro granchio, a meno che tu non voglia imbarcarti in un'avventura enigmatica, fondamentale e illuminante."

quel non sembra tanto un invito...ed io mi lancio a capofitto in tutto perchè da perdere non ho proprio nulla...

mercoledì 4 giugno 2008

io o gli altri

non sopporto la gente che grida quando discute. non sopporto quelli che dicono la stessa cosa che dico, ma siccome la dico con altre parole non riescono a rendersene conto e mi danno addosso. non sopporto l'ipocrisia della gente. non sopporto chi vuole sempre avere ragione. non sopporto le classifiche. non sopporto i paragoni. non sopporto l'incoerenza. non sopporto quelli che ti sorpassano a destra. non sopporto chi suona il clacson dietro di me appena scatta il verde. non sopporto le calze bianche con le scarpe nere. non sopporto la calca davanti ai cancelli prima di un concerto. non sopporto chi non rispetta la fila. non sopporto la roba da mangiare tra i denti. non sopporto che le bambine di undici anni oggi ne dimostrino venti. non sopporto i discorsi insensati della nostra classe politica. non sopporto l'informazione pilotata. non sopporto che non mi si dica come stanno le cose. non sopporto l'indecisione perenne. non sopporto la promesse fatte e mai mantenute. non sopporto le luci al neon. non sopporto quelli che mi fischiano dietro quando mi vedono per strada. non sopporto quelli che mi fissano. non sopporto la gente che si fa il bagno nel profumo. non sopporto quelli che quando mi avvicino cambiano subito discorso. non sopporto che mi si dica cosa, quando devo fare qualcosa e come. non sopporto quelli troppo buoni. non sopporto quelli che cercano di venderti qualcosa per forza. non sopporto le chiamate dai call center. non sopporto le segreterie telefoniche. non sopporto quelli che sputano per strada. non sopporto le cose "ultima moda". non sopporto tante cose ancora, ma ci vivo in mezzo e cerco di non farci nemmeno troppo caso, perchè altrimenti mi lascerei coinvolgere e comincerei a dare di matto. freddezza di spirito, ottimi riflessi, e un'impermeabile contro tutto quello che non mi sta bene. e quando si tratta di qualcuno che mi sta a cuore...beh...cerco di farglielo capire, ma allo stesso tempo cerco di accettarlo/a per quello che è. se la pensassimo tutti alla stessa maniera sarebbe una noia mortale.

martedì 3 giugno 2008

grazie mare


me ne torno con gli occhi carichi di mare e con quella voglia di averne ancora perchè non mi sembra mai abbastanza. quell'odore, quella trasparenza, quell'inconfondibile frangersi dell'acqua contro i sassi della spiaggetta. se pochi luoghi riescono a tenermi allegra, bene allora il mare è uno di questi. che sia in compagnia o che sia sola non fa differenza. io sto andando già al mio incontro con lui e francamente abbiamo un rapporto così idilliaco che ne sono un po' gelosa. adoro le lingue di spiaggia deserta e poco frequentata, dove ci si può ritrovare a tu per tu con la natura e col mare in tutto il suo splendore. sensazioni, percezioni che danno tranquillità e che rigenerano l'anima e il corpo. magari questa settimana sarà più facile da affrontare.