venerdì 19 settembre 2008

voglia di immagini e di fantasia

vorrei tanto inserire una bella foto adesso...una di quelle che ti lasciano ore ed ore immersa in un mondo di colori e di forme. una di quelle che ti tolgono il fiato a guardarle perché cerchi di capire come possa essere così perfetta.
ricordo che alla National Gallery di Londra sono rimasta davanti a un quadro di Monet per ben 30 minuti. non era difficile da interpretare, non aveva colori particolari. era semplicemente il quadro più grande e più impressionante che mi fossi mai trovata davanti. qualche anno prima l'avevo studiato a scuola e adesso me lo ritrovavo davanti.
se soltanto si riuscisse ad affiancare ai libri l'esperienza sul campo, credo che si arriverebbe a un grado di elevazione culturale sicuramente migliore.
invece le uniche immagini che impressionano oggi, sono quelle che vediamo in TV, sui giornali e le riviste, sui cartelloni pubblicitari, nei monitor sparsi qua e là, sui telefonini e chi ne ha più ne metta. io ho una discreta fantasia perché il mio contatto con le immagini è stato fortunatamente limitato nell'arco della giornata, e sono quindi cresciuta che se una storia la leggevo, il resto lo costruivo di fantasia. ma adesso? che fine farà la fantasia? davvero la Storia Infinita prevedeva il futuro come i libri di Jules Verne?
i personaggi fantastici saranno tutti inghiottiti dal Nulla. e i nostri bambini diverranno grandi prima che si accorgano di essere nati. forse dovremmo davvero capire quanto il progresso può farci bene e quanto ci può togliere, così potremmo cominciare a regredire per riqualificare la vita.

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