lunedì 4 febbraio 2008

non c'è male

beh...tre mesi sono tanti. ma come al solito a me il tempo sembra passare in un attimo e nemmeno mi ricordo come è potuto succedere tutto così in fretta. forse dovrei tenere un solo blog e tutto sarebbe più semplice. il mio qualcuno si è stancato di me e del mio stare in culo al mondo. e così di nuovo fresca, libera e felice. avrò il cuore di pietra ormai a forza di perdere così l'amore. in fondo, non mi fa più male come prima. non riuscivo a far comunicare il cuore e la mente, le due facce della stessa medaglia affrontano i sentimenti in maniera diversa; mi è stato insegnato dall'esperienza che il cuore prova sentimenti, il cervello ragiona...così diversi e così complementari quando si tratta del rapporto di coppia. che poi coppia, sono due individui distinti, non si può essere una coppia=un unico corpo...lo dice già la parola! che tristezza! ma sono fortemente sfiduciata al momento. il mio cervello è stato stimolato a riflettere e impegnarsi nel comprendere meglio la relazione che per il cuore andava già bene di per sè. e poi mi si dice 'come mai? come hai fatto a capirlo solo adesso?' e io rispondo che finchè il cuore aveva pieno possesso della situazione, i difetti, le minuzie, le incomprensioni non erano niente, perchè il cuore non ragiona, il cuore sente. sentiva che tutto andava per il meglio e che era sazio di quell'amore che pensava fosse fondamento di una stabile relazione. 'ho bisogno che tu ragioni!' dice. beh...te la sei cercata. ho ragionato e ragionando, la logica e la razionalità ti portano a renderti conto che se devi fare i conti e mettere da parte il cuore, non c'è poi molto su cui fondare la relazione. io in culo al mondo, con le idee poco chiare, con la mia voglia di essere indipendente e felice, con un traguardo da raggiungere a breve...non mi posso mettere a pensare a condividere la mia vita con qualcuno che non conosco e che non ha granché in comune con me. ennesima illusione. ennesima fregatura-bruciatura. perchè se ragionassi prima col cervello invece di lanciarmi col cuore, tante cose le eviterei.
la controparte...se ti lanci col cuore, magari il cuore ti diventa di pietra ma almeno non ti porta alla follia. c'è sempre qualcosa di buono da trarre da tutto ciò che capita.

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