domenica 27 aprile 2008

proprio niente o forse tutto

una finestra sull'oriente, sull'india attraverso gli occhi di una delle mie sorelle. c'è l'ha addosso e si vede e si sente. la tranquillità l'ha scossa e attraversata. perchè loro non hanno proprio niente e a noi dà rabbia, fastidio, mentre loro, atarassici, vivono con il loro ritmo scandito da strumenti dal suono melodioso e profumi che pizzicano le nostre narici troppo abituate agli odori raffinati. lì sanno di che gioire anche se ai nostri occhi non c'è nulla per essere felici. il caos, l'assurdo, l'impensabile racchiudono un mondo che ogni giorno si muove lento e sinuoso ai piedi di una vetta innevata del nepal o sulle rive di un fiume sacro come il gange. non visiterò mai quella terra, ma da lontano ne ammirerò sempre la ricchezza di spirito.

Nessun commento: