sabato 26 aprile 2008

sul filo

correre, trascorrere, percorrere...andare avanti e non guardare troppo indietro tranne che dallo specchietto retrovisore per vedere quella realtà passata, rovesciata, ma coerente con sè stessa. il contesto è sempre più importante della situazione in sè. voglio solo riuscire a capire qualcosa di più, ma non mi va di farmi domande. spirito critico, spirito e basta...un filo impercettibile che mi lega a kilometri e kilometri di distanza ad un mondo che è sempre nella mia mente e nel mio cuore. e come un aquilone volteggio in attesa di ritoccare terra.

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